La vita sociale di una neo-mamma può essere molto complessa.
“Molto complessa” è un modo carino per dire deserto, vuoto, zero.
Le non-mamme si incontrano per bere un aperitivo dopo il lavoro. Per me l’aperitivo è un crodino e martini (più martini che crodino) bevuto in casa, in piedi, possibilmente schivando i pezzetti di pane che Elisabetta fa volare con il chiaro intento di centrare il mio bicchiere.
Le non-mamme si incontrano in orari improbabili per un giro al centro commerciale. Per me, un giro al centro commerciale significa partire con il borsone mammesco (di cui vi parlerò un’altra volta), vestire e svestire Elisabetta almeno 3 volte: per uscire, appena dentro al centro, appena fuori, a casa. Ecco, fanno 4. Non parliamo di provarsi un vestito in un camerino o andare in bagno…. La non-mamma che sciaguratamente dovesse accompagnarci, dopo un pomeriggio con noi giurerà di restare per sempre non-mamma.
I tentativi di vedersi tra neo-mamme funzionano più o meno così: “Allora, arrivo alle 4 per la merenda, tu come sei messa? Vomitino? Ah il virus…. Vabbè ma noi l’abbiamo appena fatto, che dici? Eh no, se c’è anche la dissenteria no però!!” Oppure: “Senti, allora, da quanto piange quello lì? No, questa qua adesso ha smesso! Ok dai, facciamo un’altra volta. No, domani abbiamo la vaccinazione. Eh no, dopodomani il corso di massaggi. Vabbè dai ci sentiamo il mese prossimo.”
Questa premessa per dire che quando una mamma come me viene invitata a passare un pomeriggio a casa di un’altra mamma con figli in età scolare, pensa subito: Elisabetta farà l’effetto novità e tutti gareggeranno per intrattenerla quindi… giuppy fa merenda SEDUTA!!
La mia amica lo sa, io scherzo… è stato un piacere accettare il suo invito, passare un bel pomeriggio di chiacchere, risate, racconti di vita e… fare merenda seduta con la tisana, dei buonissimi muffin e dei biscotti all’olio leggeri leggeri di cui vi posto la ricetta, rubata e provata subito, sperando che la mia amica approvi.... soprattutto la foto che non rende onore ai suoi biscotti!!!
BISCOTTI ALL’OLIO
Impastate 110 gr di zucchero, 2 uova, 250 gr di farina, mezza bustina di lievito, 50 gr di olio di semi. Fatene delle palline schiacciate da infornare a 175° per 15 minuti circa. Io le ho decorate con una mandorla prima di infornarle, ma nemmeno questa idea è farina del mio sacco, ho solo copiato la mia amica (veramente lei ci aveva messo mezza noce, ma io le noci non le avevo…)
Io li trovo buonissimi e leggerissimi, croccanti al punto giusto!
Insomma donne, fate una buona azione anche voi: invitate una neo-mamma a casa vostra, fatele trovare la merenda (leggera, mi raccomando!), fatela sedere davanti ad una buona tazza di qualsiasi-cosa-calda e intrattenete suo figlio per tutto il pomeriggio. Vi passerà la voglia di farne uno voi, ma amen, andrete in paradiso!!!
giuppy
che idea particolare, non ho mai provato a fare i biscotti con l'olio...devo assolutamente provare se il risultato è quello che ci hai mostrato...chissà che delizia!!!
RispondiEliminabravissima,
a presto,
ciaoooooooooo
Come ti capisco...i primi tre anni sono stati così anche per me ma poi quando Leonardo ha iniziato ad andare all'asilo allora almeno il caffè con le amiche si prende. Grazie per la ricetta dei biscotti all'olio.
RispondiEliminaFrancy
Non sono vicinissima, ma quando vuoi vieni pure da me per una merenda. baci
RispondiElimina@sgt. Pepper: il tuo blog è una favola!!
RispondiElimina@francy: speriamo arrivi presto il nido!!!
@ilaria: attenta che arrivo!!!
giuppy
Ma possibile giuppy che tu mi faccia sempre morire dalle risate, qui, da sola, come una scema?!!!
RispondiEliminaE quanta verità....!
Baci, Fra.
...dimenticavo...mi sa che sono buonissimi!
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