venerdì 18 maggio 2012

Magnolia

La vita è semplice. 
L'ha detto anche qualcun altro, da qualche altra parte. 

A volte, talmente semplice da sembrare disarmante. 

La parola "famiglia", così come si era riempita pian piano di sogni, scenari, parole, cassetti aperti colmi di cose, colori, profumi, "arrivo tra poco, aspettami", nel giro di un anno per me si è completamente svuotata. Non significa più nulla.

Non lo dico con superficialità, ma con dolore. Il dolore di chi ha perso tutto. La vita è semplice anche in questo, nel modo in cui perdi un sogno e devi cercare tra i cocci le cose che vuoi tenere. Vorresti tenere tutto, ma tutto si è rotto. 

Ti diranno che dovevi fare di più.
Ti diranno che bisogna pensarci prima di buttare via i cocci. 
Ti diranno "ma era davvero tutto così insostenibile?"
Ti diranno "ma adesso cosa farai?"
Ti diranno che una croce si fa in due.
Ti diranno che sono sempre i bambini a subirne le conseguenze.
Ti diranno che non ce la farai/che ce la farai/che forse ce la potresti fare. 

Tu ascolta solo il suono delle voci che calmano la tua anima in rivolta, poi ascolta il suono della musica che ami, altissima nelle orecchie fino a coprire il sottofondo di parole, ascolta il suono della natura che prosegue intatta il suo corso mentre tutto sembra fermarsi. Ascolta la poesia nelle cose che hai intorno. 

Magnolia è il titolo del mio film preferito, ma anche un fiore bellissimo.  
Dignità, pare che significhi questo.  
Per me oggi significa anche molte altre cose. 

giuppy

martedì 15 maggio 2012

Cresima di Giulia.






 
Vi posto l'ultimo lavoretto che ho completato per la Cresima di Giulia. 
Dopo alcune prove di cui avevo gia' postato una foto qualche settimana fa , Giulia ha scelto di confezionare i confetti nelle borsettine della prima foto.

Mentre per poter aggiungere un oggetto da regalare alle nonne abbiamo optato per una scatolina chiusa e abbastanza grande da contenere il suo regalo.
Il tutto abbinato a dei cartoncini portafoto che richiamassero le scatoline. 
Giulia è rimasta soddisfatta e... a breve credo che  la arruoleremo nelle nostre file è talmente entusiasta che vuole imparare a scrappare!!!

Elena.

domenica 13 maggio 2012

19/52 Wp. ...Tanti auguri Elisabetta.





Mi ero ripromessa di non fotografare piu' fiori, o quanto meno di non postarli  qui,  ma sapevo che non appena fosse arrivato il momento in cui  nel giardino di mia mamma sarebbero fiorite le calle non avrei resistito.
E così è stato.




Questa fotografia vuole essere molto di piu' di un semplice scatto, e cioè vuole essere una parte del mio regalo per il secondo compleanno di Elisabetta.
Elisabetta è piccola, compie due anni oggi, eppure ha già capito tante cose della vita.


 Il valore di un sorriso per esempio, sembra averlo già ben chiaro.
E' una bimba  solare fortunatamente  e sorride  spesso, ma riesce a farlo con un' espressività spiazzante, sembra che sappia sfoderare un sorriso diverso a seconda dell'occasione.


Il suo sorriso da marachella è diversissimo dal  sorriso di soddisfazione per un gioco che la entusiasma, o da quello di complicità che si scambia con la sua mamma Giuppy.
E lo stesso vale per il suo sguardo.
I suoi grandi occhi sono due calamite e hanno quella profondità e quella purezza che difficilmente negli sguardi degli adulti si trovano.
I suoi occhi interrogano, parlano, accarezzano, ridono e spesso sostituiscono le parole che ancora non conosce.
Questa espressività mi auguro che sia un elemento dominante anche nel futuro di Elisabetta.




Ho una profonda ammirazione per i volti espressivi delle persone. 
Mi piacciono gli sguardi intensi, i sorrisi che riempiono un volto.
Davanti ad un sorriso tutto assume una dimensione differente, sempre.
Un sorriso apre mille porte, ti salva in molte circostanze, è condivisione e affetto, un sorriso scalda il cuore, rilassa, consola e anche seduce.
Auguro ad Elisabetta di riuscire a parlare sempre con i suoi sorrisi e i suoi sguardi, prima che con le parole e soprattutto di riuscire a circondarsi di persone che sappiano coglierne le sue sfumature.


Emozionare  con uno sguardo o  un sorriso è un grande dono che potrà scegliere  lei stessa a quali persone destinare, prima o anche senza  ogni ulteriore discorso verbale.
Tutto questo con una calla cosa c'entra?
Forse poco o niente per tanti,  ma io un nesso ce lo trovo eccome.
Il nome calla deriva dal greco Kalos, bello. 


La calla è l'emblema della bellezza semplice e raffinata, infatti viene spesso associata anche alla modestia, ma anche alla sensualità.
Cosa poter regalare ad una piccola donna, di certo non un mazzo di fiori, ma l'augurio di poter crescere con tutte le qualità che già possiede e che la natura le ha regalato; la capacità di coltivarle  di anno in anno con la consapevolezza e la fortuna di avere sempre accanto persone che le vogliono bene.

Auguri splendida Ely.

zia Ele.

Ed ecco che arriva anche la mamma.... Un pò mi dispiace, dopo queste parole stupende, aggiungere le mie. 
Stamattina ho guardato Elisabetta prendere per mano Ele, con la sua convincente ma sottile determinazione, e in un attimo le ho viste insieme tra qualche anno, una un pochino più alta e l'altra solo un pò più bella. Grazie Ele, ora tocca a me. 



Mi guardi, mi imiti, mi provochi, mi ami. 

Sei felice di vedermi, ma anche di farmi credere che non mi vuoi vicina. 

Sai scegliere colori, cibi, vestiti, musica e persone. Sai essere molto decisa ma anche molto fragile: sei una donna.

Ti ho messa mio malgrado in situazioni di precarietà e di difficoltà, ma ti ho sempre sorriso con tutta la serenità che ho potuto ammonticchiare nell'angolo più prezioso del mio cuore. 

Parli e gesticoli come me: sei buffa, e sei stonata come me.

Incredibilmente, "Un soffio caldo" è la tua canzone preferita, l'unica che mi chiedi di ascoltare continuamente e di cantare con te.  A me fa ricordare il novembre tiepido del 2010, le nostre lunghe passeggiate, il sole, la vita che si apriva su di noi. A te ricorderà per sempre i nostri tragitti in auto, a battere le mani a tempo e a cercare il modo di infilarti le mollette nelle orecchie senza essere vista. 

Hai imparato ad essere più decisa, a far sentire le tue ragioni, a chiedere attenzioni. Sai aprire la porta per uscire: ti alzi in punta di piedi e silenziosamente sei fuori all'aperto. A te sembra di conquistare il mondo, a me di perderti nel mondo. 

I nostri giorni insieme, dentro la mia mente, prendono la forma di un lungo racconto che un giorno sarà la tua storia, nella tua mente. 

Ti guardo, ti imito, ti provoco, ti amo.

Buon compleanno piccola donna.
giuppy