sabato 26 marzo 2011

E' primavera...


Un biglietto sicuramente primaverile, sia nei colori che nel soggetto.

Questo timbro di Penny Black è talmente simpatico che non ho potuto resistere alla tentazione di comprarlo.
Probabilmente penserete che sono un po' in fissa con gli animali da cortile: il soggetto dell'ultimo biglietto erano gallinelle e ora son passata al paperotto!
La foto non rende granchè, ma il becco e le corolle dei fiori sono vivacizzati da un tocco di colla glossy.

Anche se è attesa una perturbazione, qui al nord... Evviva la primavera!!!

Elena.

mercoledì 23 marzo 2011

Biscotti al'olio


La vita sociale di una neo-mamma può essere molto complessa.
“Molto complessa” è un modo carino per  dire deserto, vuoto, zero.

Le non-mamme si incontrano per bere un aperitivo dopo il lavoro. Per me l’aperitivo è un crodino e martini (più martini che crodino) bevuto in casa, in piedi,  possibilmente schivando i pezzetti di pane che Elisabetta fa volare con il chiaro intento di centrare il mio bicchiere.

Le non-mamme si incontrano in orari improbabili per un giro al centro commerciale. Per me, un giro al centro commerciale significa partire con il borsone mammesco (di cui vi parlerò un’altra volta), vestire e svestire Elisabetta almeno 3 volte: per uscire, appena dentro al centro, appena fuori, a casa. Ecco, fanno 4. Non parliamo di provarsi un vestito in un camerino o andare in bagno…. La non-mamma che sciaguratamente dovesse accompagnarci, dopo un pomeriggio con noi giurerà di restare per sempre non-mamma.

I tentativi di vedersi tra neo-mamme funzionano più o meno così: “Allora, arrivo alle 4 per la merenda, tu come sei messa? Vomitino? Ah il virus…. Vabbè ma noi l’abbiamo appena fatto, che dici? Eh no, se c’è anche la dissenteria no però!!” Oppure: “Senti, allora, da quanto piange quello lì? No, questa qua adesso ha smesso! Ok dai,  facciamo un’altra volta. No, domani abbiamo la vaccinazione. Eh no, dopodomani il corso di massaggi. Vabbè dai ci sentiamo il mese prossimo.” 

Questa premessa per dire che quando una mamma come me viene invitata a passare un pomeriggio a casa di un’altra mamma con figli in età scolare, pensa subito: Elisabetta farà l’effetto novità e tutti gareggeranno per  intrattenerla quindi… giuppy fa merenda SEDUTA!!
La mia amica lo sa, io scherzo… è stato un piacere accettare il suo invito, passare un bel pomeriggio di chiacchere,  risate, racconti di vita e… fare merenda seduta con la tisana, dei buonissimi muffin e dei biscotti all’olio leggeri leggeri di cui vi posto la ricetta, rubata e provata subito, sperando che la mia amica approvi.... soprattutto la foto che non rende onore ai suoi biscotti!!!

BISCOTTI ALL’OLIO
Impastate 110 gr di zucchero, 2 uova, 250 gr di farina, mezza bustina di lievito, 50 gr di olio di semi. Fatene delle palline schiacciate da infornare a 175° per 15 minuti circa. Io le ho decorate con una mandorla prima di infornarle, ma nemmeno questa idea è farina del mio sacco, ho solo copiato la mia amica (veramente lei ci aveva messo mezza noce, ma io le noci non le avevo…)
Io li trovo buonissimi e leggerissimi, croccanti al punto giusto!

Insomma donne, fate una buona azione anche voi: invitate una neo-mamma a casa vostra, fatele trovare la merenda (leggera, mi raccomando!), fatela sedere davanti ad una buona tazza di qualsiasi-cosa-calda e intrattenete suo figlio per tutto il pomeriggio. Vi passerà la voglia di farne uno voi, ma amen, andrete in paradiso!!!
giuppy