mercoledì 30 marzo 2011

Mommy bag


Prima di avere Elisabetta, la mia borsa era quella che vedete nella foto. Quella a sinistra nella foto.

Sì, proprio lei, la Neverfull di Louis Vuitton.

L’avevo studiata per un mese, avevo guardato le foto, indagato in internet, pensando e ripensando e poi pensando ancora. Perché una borsa così non si compra come fosse un sacchetto di patatine (e la ele ne sa qualcosa!!).
Non dimenticherò mai la giornata di marzo in cui sono andata a comprarla a Milano: detro al negozio mi sentivo una bambina in un parco giochi, in giro per Milano mi sembrava di essere un’altra con il mio sacchetto di cartone marrone: dentro, nella fodera di stoffa beige, la mia Neverfull.

Bene, questo prima. Ora la mia borsa è quella a destra nella foto, quella rossa, per chi non l’avesse capito.

Premetto che ho sempre odiato le borse da mamma e l’unica che mi piaceva era la Mommy bag di Louis Vuitton: se avete voglia cercatela in internet,  se avete fegato guardate anche il prezzo. Quindi, sposando la teoria del “O tutto o niente” non avevo comprato nessuna borsa da mamma prima del parto. Continuavo a sperare di poter mettere tutto nella mia Neverfull.  
Per fortuna, la mia amica M., che è una donna attenta ai bisogni delle sue amiche stordite, mi ha regalato la borsa rossa, una vera mommy bag, quando è nata Elisabetta; me l’ha portata proprio in ospedale, il primo giorno della mia nuova vita da mamma.  Mi è piaciuta subito, perché per una donna ricevere in regalo una borsa è sempre un evento… poi l’ho guardata bene e mi sono detta: ma io qui dentro cosa ci metto? A me non serve una borsa così grande per due pannolini perché io continuerò ad andare in giro anche con la mia Neverfull!!! Figuriamoci se diventerò una di quelle mamme che vanno in giro con il borsone a tracolla con dentro pannolini-portafoglio-chiavi di casa-rossetto!!!

Qualcuna di voi ha mai provato ad andare in giro con due borse, un passeggino e una bambina?

Chiaramente, questa borsa è diventata la mia Neverfull.

Attualmente la borsa contiene, in ordine rigorosamente sparso:
il mio portafoglio,
le chiavi di casa e dell’auto,
il mio burrocacao (quello che mi ha consigliato la ele),
i miei occhiali da sole e quelli da vista,
i fazzoletti di Hallo Kitty (2 pacchetti),
le salviettine igienizzanti,
il disinfettante per le mani in gel (nel caso le salviettine finiscano),
una crema per le mani (mie),
le salviettine per pulire il ciuccio,
due ciucci,
una catenella appendi-ciuccio di scorta,
un blocchetto per gli appunti e una matita,
una chiavetta USB (su, non facciamoci troppe domande)
un termometro da fronte rubato alla pediatra (scherzo, l’ho chiesto!!)
i cewing gum,
la penna-smacchiatore,
almeno 4 pannolini usa e getta (perché se ne tieni 2 è SICURO che te ne servono 4),
un pannolino lavabile (magari finisco gli altri 4!!),
salviettine per il cambio,
crema per il cambio,
una traversina usa e getta (perchè quella in dotazione nella borsa non basta),
qualche sacchetto per riporre i pannolini sporchi,
un sacchetto di tela per i pannolini lavabili,
un cambio completo (di elisabetta),
due fialette con la fisiologica per pulizie del nasino urgenti,
un biberon con la tisana pronta (al finocchio, se vi interessa).

Scegliete una cosa nella lista, quella che vi sembra più inutile: toglietemela dalla borsa, fatemi uscire e sono sicura al 100% che appena fuori mi servirà proprio QUELLA cosa.

Come sia possibile riempire una borsa con tutte queste cose è un mistero anche per me, non vi so spiegare come si passa con successo da una Neverfull ad una mommy bag. Eppure io sono la dimostrazione vivente che può succedere a tutte, in un attimo.

Sarò per sempre grata alla mia amica M. per avermi fatto questo regalo, soprattutto perché quando mi capita di uscire senza Elisabetta e trasferisco tutte le mie cose nella Neverfull mi sento ancora come in quel giorno di marzo: una bambina con un giocattolo nuovo.

E quando torno a casa e ritrasferisco tutto nella mommy bag mi sento ancora come quel giorno in ospedale quando l’ho ricevuta in regalo: stupita, divertita, felice e confusa.
giuppy



12 commenti:

  1. vogliamo parlare della mommy bag...x4?????????
    Auguri!
    Patrizia

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  2. io invece resisto ed esco con due borse...una per me e una per Alessandro...ho le spalle a pezzi ma fa niente.
    La borsa dell'Alessandro (quella fatta da mia sorella- Ladaridari - e regalatami dalla mia amica Echi) in cui ficco tutto quello che hai elencato e anche due suoi giochini (per ora ci stanno lì e non devo portare un'altra borsa con i suoi giochi) e diecimila bavaglie. La MIA borsa è quella che ho ricevuto per il mio compleanno da te: pasticceria, merenda io incinta, tu e Elisabetta e tu che mi dici: "Siamo sempre donne ricordatelo!!!!"
    Irene

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  3. @pasita: aiuto, non oso pensare come fai!!! Trolley??

    @irene: pensa che oggi ho digitato "mommy bag" in google e tra i primi link c'era il post di tua sorella!!! Che bella quella mattina... soprattutto perchè la ely non era ancora capace di prendere le cose sul tavolino :))

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  4. Che bello! Cambiare "dimensione" quando si cambia la borsa!!!!!!!! Nonostante le mie siano grandicelle, la mia borsa è comunque sempre piena. Secondo me non si torna più indietro.... certo che tu viaggi pesante eh??? Nemmeno io all'epoca viaggiavo con tutto questo corredo!!!

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  5. sempre piu´ grosse le borse da portarsi dietro ^^

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  6. Anche io avevo una borsa come la tua
    rossa e beige
    sempre con me, o in spalla o attaccata al passeggino. Dentro, di tutto.
    poi...poi...quando la SOfy ha cominciato a camminare ho dovuto fare una scelta: o farmi strozzare dalla tracolla di quella utilissima mommy bag (tipo ogni volta che cadeva, correva, saliva e scendeva, etc) oppure optare per uno zaino.
    Uno zainetto tristissimo fuxia (prenderlo nero no eh?) del Dechatlon che ormai fa parte di me. Come il guscio per la tartaruga.
    Dove ho messo le mie borse, quelle vere, quelle di pelle, quelle eleganti, quelle da donna...nemmeno lo ricordo più!
    :-)
    mammaserena

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  7. Senti, io ho la neverfull GM, quella enrome...siamo sicuri che non possa usarla in un futuro? Accidenti, è veramente grandissima!

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  8. passa da me se ti interessa partecipa al mio giveaway ;)

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  9. @mammaserena: tirale fuori!!!!!!! (le borse, eh!!!) lo zainetto a vita NO!!!! voglio post e foto sulla rinascita delle tue borse!!

    @sì, se hai quella enorme sarà anche la tua mommy bag, sei stata previdente!!!! :)

    @wanesia: fatto!

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  10. io ho tenuto duro con le mie vecchie borse, ma ho praticamente trasformato il passeggino (da cui non mi stacco mai!) in una nursery!!!

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  11. Giuppy....mi fai impazzire dal ridere....è troppo bello leggere i tuoi post....e....per quanto riguarda le borse.....io ho dovuto buttare un passeggino della Graco perchè sono riuscita, resistendo alla tentazione di portarmi in spalla un borsone da sherpa per le cose "indispensabili" per mio figlio Niccolò, a PIEGARNE il telaio!!! E ho detto tutto...a mia discolpa posso solo dire che era uno dei passeggini leggeri....ma il "necessaire" per mio figlio, da appendere ai manici, lo preparavo io....e chissà perchè, anche per una passeggiata di qualche ora, pensavo di dover star fuori una settimana... ^_^
    Tranquilla che questo periodo passerà.....appena Elisabetta potrà portare in spalla da sola uno zainetto (super glamour naturalmente!!) con tutte le sue cose!!!! (scherzo... ^_^) Un abbraccio..Ge

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  12. Mamma mia che organizzazione! io malgrado mi trascini dietro sempre la fantastica borsa porta-pannolini del mio trio, riesco sempre a riempirla di cianfrusaglie inutili e a lasciare a casa l'indispensabile! No, per dire: cosa ci fanno una reflex e un paio di kiwido(vi perdono se non sapete cosa sono) nella borsa di una madre che va al giardino con la figlia di 8 mesi? Forse che riuscirà ad usarle, in mezzo alla smaramba di bambini che le scorrazzano intorno e la sua che non sta ancora in piedi da tenere sott'occhio? E però fazzoletti e salviettine non si trovano mai! e se inizia a tirare un po' di vento: azz! ho lasciato a casa il maglioncino!

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