mercoledì 19 gennaio 2011

Pigrizia


Elisabetta  è una bambina pigra.
Ora, io questo lo dovevo capire fin da quando stava in pancia: a febbraio si è seduta, con la testa infilata in alto all’altezza del mio sterno, e lì è rimasta, podalica e bella comoda (lei) fino a maggio. Neanche le contrazioni arrivate la sera prima del cesareo programmato l’hanno smossa, zero.
In piscina è uno spettacolo: sgambetta, beve l’acqua, prende i giochi, testa sopra o sotto l’acqua e nessun problema… per mezz’ora, poi cede. Si lascia proprio andare, e non collabora più. Si addormenta nello spogliatoio mentre io mi cambio, e a pranzo fa pure fatica ad aprire la bocca per mangiare.
Quando si sveglia ha bisogno del suo quarto d’ora di limbo prima di essere operativa, e in quel quarto d’ora si lamenta se accendi la luce, se inizi a cambiarla, se la baci troppo, se le parli.
Quando gioca, gioca. Una cosa alla volta, please. Se la chiami si spaventa, perché era tutta concentrata sul suo cubo.
Quando le mostri un gioco, passa 5 minuti a guardarlo da tutte le angolazioni, altri 5 a passarselo tra le mani, poi lo mette in bocca, poi magari è nel seggiolone, il gioco le cade per terra e lei… lo guarda. In silenzio. Sta lì e lo guarda.
Ecco, il problema è che io le persone pigre le detesto. A me piace fare trenta cose insieme, stressarmi per fare tutto in un giorno, organizzare ogni cosa, fare le liste (spesa/da fare/da fare prima di fare…), arrivare a sera stremata. Io a colazione accendo la TV e il PC , se riesco dò anche un’occhiata ad un giornale e un’altra al telefono. Odio arrivare in ritardo e odio chi è in ritardo, se non riesco a fare le cose in tempo al lavoro mi sento male, ma proprio male.
Elisabetta non mi sembra su questa lunghezza d’onda.
Io mi ci vedo la mattina, in ritardo per colpa sua, trafelata a trascinarla mezza vestita verso la scuola. Mi ci vedo ad aspettarla in corridoio sbuffando perché lei si sta allacciando le scarpe, con calma. Così invece di aspettare solo il papà (l’unico uomo che per cambiarsi ci mette più tempo di una donna), aspetterò entrambi, con un proporzionale aumento di bile.
Mi aspetta un futuro roseo.
giuppy

14 commenti:

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  2. Ciao Giuppy!
    La mia Camilla, invece, è stata sempre agitata fin dalla pancia e anche adesso per farla dormire mi tocca letteralmente bloccarla tenendola un po' stretta fra le braccia (e non sai quanto urla); sembra brutto, ma altrimenti non riesce a staccare e continua ad agitarsi, a saltare sul letto e a voler giocare e quante volte si sveglia durante la notte...forse è meglio un po' pigra dai, poi, magari, col tempo riuscirai a darle una smossa!
    Bye, Fra.

    p.s.: scusa, ho cancellato il commento precedente perché anch'io sono un po' "fugosa" e un paio di parole erano rimaste nella tastiera...

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  3. ciao, ho visitato il tuo blog per caso e sono molto colpita dalla tua fantasia e originalit. comincerò a seguirti con interesse speciale. ciao ciao Patrizia

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  4. @franz: sai che mi chiedono se gattona e lei ha appena imparato a stare seduta da sola??? io sono convinta che anche da piccoli hanno il loro bel carattere, vero??
    @pasita: grazie di cuore!!
    giuppy

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  5. a volte invidio le persone calme, che sanno assaporare ogni attimo, senza perdersi niente, proprio per la loro capacità di lentezza. Spero per Elisabetta che sappia mantenere questa sua pace interiore e non farsi fagocitare dalla frenesia che ci caratterizza, vero giusy???
    Irene

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  6. @iri hai ragione, spero di non passarle questo modo di vivere la vita...e di imparare un pò da lei!!
    giuppy

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  7. Ciao Giuppy! Quando inizia l'asilo la tua topolina???

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  8. manu per ora la lasciamo alla nonna, magari poi a settembre si vedrà!!!

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  9. Ma si, se hai la possibilità fai bene, la mia è stata una scelta davvero obbligata!!! E poi i nonni servono a questo no?

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  10. è vero manu! in effetti mi ritengo fortunata, anche se sarebbe meglio non tornare al lavoro!!! :))

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  11. ciao ciao!! Che bel racconto... non ti preoccupare per la pigrizia della tua bimba... mi sembrava di sentir parlare della mia Sofia... che tutt'ora a 14 anni è fondamentalmente una pigra DOC... ma è una pigrizia SANA... di quelle che non danneggiano nessuno. Nelle cose che le interessano sa essere un martello pneumatico, nel resto, si abbandona beatamente al meritato riposo... e la cosa più bella è che questo riposo se lo gode veramente, lo assapora come solo un pigro sa fare... a volte la invidio!
    Auguri per la tua splendida bambina!!!

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  12. grazie Paola!! vorrà dire che quando avrò bisogno di qualche consiglio per mantenere la pazienza ti chiederò!!! Auguri anche a te paola!!

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  13. Sai che diventare mamma/papà (questi un po' meno) è iniziare un ciclo di studi infinito? Quando sei convinta di avere appreso una lezione... arriva un argomento più difficile. Così prima devi imparare ad accettare il tuo corpo che cambia, poi arriva un "cliente" esigentissimo e che non si spiega.... poi scopri che ha un carattere tendenzialmente opposto al tuo... imparerai anche questo capitolo! Anche perchè poi ce n'è pronto subito un altro!! Io sono arrivata ai 18 anni della prima (adesso capitolo fidanzato in casa e patente) e ai 6 anni della seconda (qui siamo a fare i compiti nel weekend ...tragedia) ! e sono viva!

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  14. @cristina:oddio il fidanzato in casa, non ci voglio pensare!!!! Ho fatto promettere a Elisabetta che starà qui in casa con noi fino a 30 anni e darà il primo bacio a 35. Che dici, sono a posto?? ;)
    giuppy

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