domenica 24 giugno 2012

23 + 24 + 25 wp! Ormai andiamo di tre in tre!




Settimane calde.
Accade ultimamente che mi ritrovi a raggruppare più post del 52 wp. in uno solo.


Non riesco a capire in che strano circuito mi sono infilata ultimamente.
Le mie settimane sono un susseguirsi di giorni che non mi accorgo nemmeno di vivere, una sottospecie di continue repliche con l'alternarsi del week end che pero' non lascia grandi tracce.



Mi sto interrogando spesso e non capisco dove sia il problema.


Ho poco tempo per dedicarmi alle cose che davvero mi piacciono, oppure mi piacciono troppe cose?


Ormai mi ritrovo sempre piu' spesso a finire i miei progetti scrap all'una di notte, tra un'occhiata al pc, alle foto e l'indomani allo specchio, davanti alle  mie occhiaie che sentitamente ringraziano.
Nel frattempo tra casa, lavoro, shopping, chiacchiere, scrap, foto e una mini vacanza al mare riesco solo ora a mettermi in pari con voi.


(Il primo che vedete è uno dei quattro scatti che ho scelto per partecipare ad un concorso interno indetto dal circolo fotografico di cui faccio parte, tema: riflessi.
Le somma del punteggio ottenuto dalle mie quattro foto mi ha regalato un inaspettato terzo posto!).



Nei giorni scorsi, come vi aveva gia' anticipato la mia compagna di blog sono stata qualche giorno al mare.
Da quando è mancato mio papà, si è consolidata una tradizione che  mi vede accompagnare mia mamma ad Alassio per una settimana.
I miei genitori ogni anno potevano transigere su tutto, ma sentivano come una sorta di dovere etico, ascoltare il medico di famiglia che consigliava per i figli la classica vacanza marina in liguria.
Nonostante il passare degli anni e l'evolversi del concetto di vacanza e salute, da li' non si sono mai sganciati.
Se ci mettiamo il  fattore mentale che subentra con l'avanzare dell'età, per i miei  recarsi in un luogo conosciuto è sempre stato piu' accessibile che affrontare l'idea di un posto nuovo.
Adesso per mamma cambiare destinazione sarebbe pura follia,  anche se questo posto è una miniera di ricordi, anche se troppo spesso nei discorsi  salta fuori che...


 "Li' ci venivo la sera con papa', li' ti portava papa', quante volte ci siam seduti qui io e papa'..."

Per rappresentare al meglio quello che è stata questa settimana, quello che puntualmente ritrovo nella mia mente ogni volta che torno ad Alassio,  ho scelto questa foto.





(Legàmi)


Oltre a questo aspetto piuttosto malinconico, c'è un lato spensierato che riesce a rievocare in me questo posto di mare.
Sono i giorni felici che ogni estate da adolescente trascorrevo qui, le "scottature" non sempre e solo causate dal troppo sole che mi portavo a casa.
I giochi sulla spiaggia, le passeggiate sul lungomare,  le serate sul molo, tutte le persone che ho conosciuto e che non ho dimenticato, alcune di cui ho solo ricordi sbiaditi, altre che sento ancora e che sono invece presenti oggi come allora, altre ancora che ho sorprendentemente ritrovato nel corso degli anni.
Tutte queste persone ai miei occhi appaiono come le porte queste cabine, colorate, vivaci, non tutte perfettamente a fuoco ma comunque presenti, tutte uguali ma allo stesso tempo diverse.
Persone e porte  si portano addosso i segni del tempo che è passato, qualcuna ha  più smalto di qualcun'altra proprio come allora, ma ciascuna racchiude dentro il suo cuore o nella propria cabina : vita.




Elena.

8 commenti:

  1. Allora eri nella mia Liguria! Queste tre foto sono davvero una più bella dell'altra; ovviamente la più "scenografica" è l'ultima, ma sono tutte belle e soprattutto ricche di significati che si capiscono solo leggendo il tuo post...
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Che bellissimo post!! e belle anche le foto... sono indecisa tra le cabine colorate e quella al centro... per il primo posto.. :)

    RispondiElimina
  3. e non volevi partecipare!! te l'ho detto che ti sottovaluti, sono tutti belli i tuoi scatti! sono curiosa di sapere quali sono le altre 3 foto che hai portato al concorso.
    Bacio, Mara

    RispondiElimina
  4. Questo post è bellissimo ricco di spunti da condividere:
    i ricordi dell'infanzia, i genitori che invecchiano, l'assenza, il mare, le troppe cose da fare. Ti ringrazio per averlo postato assieme alle tue bellissime foto, mi piacciono tutte ma quella delle cabine è spettacolare.!!
    Baciotti

    RispondiElimina
  5. Le tue foto, come al solito, Ele, non sono solo belle, hanno il dono di saper raccontare di te, sintetizzandolo in un'unica immagine, molto più di quanto tu stessa abbia mai voluto scrivere a parole qui sul blog. Trovo che questo sia un gran dono.Belli i ricordi e bello il simbolismo che hai trovato in questi elementi, tutto sommato ordinari e quotidiani della vita in spiaggia.
    Bravissima!

    RispondiElimina
  6. Più il futuro si accorcia, più si attinge alla dispensa dei ricordi, che, essendo legati al passato, fortunatamente è sempre più piena......;-))
    Armando

    RispondiElimina
  7. Un'opinione sulla seconda foto te l'avevo già detta, quella delle porte mi piace molto i colori sono fantastici
    Un abbraccio aspetto le prossime!

    RispondiElimina
  8. Condivido in pieno, quello che dice SuSter ! Secondo me , le tue foto ti rappresentano molto, sono sempre molto belle a volte splendide, mai banali, originali sempre. Così le tue foto... Così tu! Fai delle foto stupende .... E a volte non te ne rendi neanche conto ! Puoi dire che non capisco niente di foto .... È vero ! Ma se una foto "arriva" a chi la guarda, allora vuol dire che sei stata brava a farla !
    Buona settima !
    Un abbraccio forte!
    Giusi
    Ps .... Grazie :) troppo buona;)

    RispondiElimina